Il car sharing è una di quelle innovazioni che sta cambiando le nostre abitudini con una semplicità e immediatezza tali, che non ce ne rendiamo nemmeno conto. Così come gli Smartphone, le app di delivery che consegnano il pranzo o la cena da asporto, i nuovi social di condivisione di servizi (Gnammo, Couchsurfing, Bla Bla Car, Mobike…), sono tantissime le nuove App e siti internet che vengono sviluppati per permettere un accesso semplice e immediato a diversi tipi di servizi, che ci semplificano la vita. E’ proprio per questa semplicità ed immediatezza che spesso non ci poniamo tante domande sul loro funzionamento pratico.
Fra i servizi più diffusi, come dicevamo, c’è il car sharing: Enjoy e Car2Go sono i leader di mercato. Grazie a loro avere a disposizione un auto, pur non possedendola, è diventato davvero semplice ed immediato. Ma cosa significa fornire un servizio di tale portata, a livello di sicurezza, gestione e soprattutto Assicurazioni? In caso di incidente con il car sharing, come funziona la procedura da seguire?
Car sharing, cosa fare in caso di sinistro?
Iniziamo col dire che la procedura è molto simile a quella da seguire in caso di incidente con il proprio veicolo privato. Con un veicolo preso in car sharing (auto elettriche comprese), bisogna avere qualche accortezza in più.
Andiamo per punti:
Innanzitutto, come da prassi tradizionale, occorre compilare il Modulo di Constatazione Amichevole. Il Modulo lo trovate sempre nel cruscotto dell’auto. La differenza in questo caso è che sarà necessario ed importante contattare tempestivamente il servizio clienti della compagnia di car sharing per segnalare l’accaduto. Questo principalmente perché alcune società richiedono che, oltre la constatazione amichevole, debba esserci un verbale delle Forze dell’Ordine che accerti i fatti riportati nel modulo.
Come previsto dalla legge, tutte le auto in car sharing sono provviste di copertura assicurativa RC Auto, quindi in caso di sinistri non dovrebbero esserci oneri a carico dell’utente poiché la polizza dovrebbe coprire il danno provocato dall’incidente. In alcuni casi tuttavia, la società di car sharing prevede una franchigia a carico dell’utente.
Car2Go, per esempio, prevede una franchigia di 500,00€, Enjoy invece non prevede alcun tipo di spesa a carico dell’assicurato, sebbene si riservi di valutare ogni singolo caso e tipo di sinistro accaduto.
Questa regola è naturalmente da intendersi in linea generale. Bisogna sempre considerare il fattore responsabilità. Se ad esempio il sinistro fosse stato provocato da guida in stato di ebrezza, la compagnia assicuratrice dell’auto presa a noleggio potrebbe rivalersi sul conducente. Allo stesso modo in caso di multa, sarà l’utente a dover pagare.
Queste vogliono essere pillole di informazioni per trasmettervi un modo di pensare più generale. Crediamo che l’informazione e la consapevolezza debbano essere alla base di ciascun servizio di cui decidiamo di usufruire e che ognuno di noi ne sia responsabile in prima persona.
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