Un modo nuovo di pensare la bicicletta e un modo nuovo di pensare le assicurazioni si incontrano al bar…
Sembrerebbe una di quelle barzellette sugli stereotipi tra popoli, in realtà è una storia a lieto fine: Axieme, grazie alla collaborazione con E-bike store Brescia, ha progettato e realizzato la prima polizza italiana dedicata alle e-bike (biciclette elettriche).
La possibilità di acquistare una copertura assicurativa contro il furto o il danneggiamento delle biciclette a pedalata assistita (pedelec) era infatti, fino ad oggi, riservata soltanto a paesi all’avanguardia dal punto di vista assicurativo, come Regno Unito, Francia e Stati Uniti.
Assicurare le e-bike: un lavoro di squadra capitanato da un’insurtech
E’ stata proprio la startup insurtech Axieme, grazie anche alla sua componente tecnologica, a realizzare una polizza assicurativa che risulta essere una prima assoluta per il mercato italiano.
Risultato raggiunto anche grazie alla partnership con E-Bike Store Brescia, uno dei principali concessionari di E-Bike in Italia, il cui Direttore Generale Andrea Liberini è stato fondamentale nella costruzione del prodotto grazie anche alla forte esperienza nel settore del Biking.
“Siamo entusiasti di essere early adopter di un modello innovativo, che sfida le convenzioni del mondo assicurativo italiano e assicura prodotti nuovi in comodità e trasparenza” ha dichiarato lo stesso Liberini.
Il riferimento è alla facilità con cui i clienti che acquisteranno la propria E-Bike presso la concessionaria bresciana potranno ottenere – in esclusiva e comodamente tramite la piattaforma Axieme – una copertura contro il furto e i danni.
Attraverso uno strumento dedicato basterà inserire il valore della bicicletta per ottenere, in modo immediato e trasparente, il preventivo e il giveback massimo che spetterà all’assicurato.
Il modello social di Axieme come leva per realizzare prodotti assicurativi nuovi e inediti
“Lanciare prodotti assicurativi che sono una prima assoluta è un po’ nel nostro DNA”, ha dichiarato il CEO di Axieme Edoardo Monaco, “perché il nostro modello di social insurance abbatte la maggior parte delle esternalità negative (frodi assicurative soprattutto) che spaventano tanto le compagnie quando si tratta di lanciare un prodotto nuovo di cui non si hanno statistiche”.
Axieme lo ha già fatto in passato, lanciando ad esempio la prima polizza assicurativa per il social eating, e sta continuando nella sua vocazione di innovatore di prodotti assicurativi.
“Quando non si hanno statistiche il timore principale risiede nell’imponderabile, che spesso ha a che fare con il comportamento umano” prosegue Matteo Gallo, co-founder di Axieme. “Grazie al giveback e al nostro modello equo che restituisce soldi agli assicurati responsabilizziamo molto di più i clienti e possiamo così consegnare al mercato un prodotto richiesto a gran voce e che le compagnie assicurative – senza il nostro modello – sarebbero state sicuramente meno inclini a proporre.”
E-bike: un mercato in forte crescita che può dare spazio anche alle assicurazioni
Non è un segreto tra l’altro che il mercato delle e-bike in Italia sia in crescita a doppia cifra e gli stessi colossi della mobilità come Uber hanno deciso di investire in questo settore con l’acquisto di Jump Bikes.
Malgrado i numeri interessanti e un mercato prospettico in forte crescita nessuna compagnia assicurativa si era ancora affacciata a questo settore per fornire coperture adeguate. Troppo spesso bloccate in aree tradizionali come gli autoveicoli, che si rivelano essere più una trappola che un’opportunità, le compagnie assicurative si soffermano spesso più sulle minacce che sui vantaggi potenziali. In altre parole: hanno paura di rischiare (sembra una battuta dato che di mestiere hanno a che fare con il rischio) ma di questo abbiamo già parlato in un precedente post.
Molto più probabile che dopo un periodo di prova da parte di alcuni precursori, i competitor stiano a guardare “dalla finestra” per vedere come va.
Ampliare i settori di riferimento per le assicurazioni E-bike
Quando parliamo di E-Bike non ci riferiamo solo alle biciclette acquistate da privati, c’è tutto un ecosistema che passa dai produttori, ai concessionari, ai noleggiatori di pedelec, agli hotel che mettono a disposizione dei propri ospiti le e-bike, ai grandi gruppi che stanno per lanciare reti di E-Bike Sharing.
Axieme, forte del know-how maturato, sta infatti già aprendosi a molti di questi mercati, in particolare produttori e noleggiatori con i quali sono già in corso trattative.