Il tacito rinnovo: una “trappola” delle compagnie assicurative o un’utile tutela per l’assicurato? Se, da un lato, questa clausola viene vista come un modo per “incatenare” gli assicurati a una specifica polizza, d’altra parte essa può avere molti vantaggi per le persone. Vediamo assieme quali sono i punti di forza e smontiamo uno dei tanti miti che circondano le assicurazioni.

Che cos’è il tacito rinnovo del contratto di assicurazione?

Il tacito rinnovo è una clausola, che spesso è presente nel contratto di assicurazione, in forza della quale esso si rinnova automaticamente ad ogni scadenza, salvo disdetta da parte dell’assicurato, che deve avvenire secondo le modalità e nei termini stabiliti nello stesso contratto.

In mancanza di tacito rinnovo, invece, succede il contrario: alla scadenza la polizza si estingue, e l’assicurato è libero di rivolgersi ad altri, a meno che non dichiari di volerla rinnovare per un uguale periodo.

Fino a qualche anno fa, la clausola di tacito rinnovo era presente praticamente in tutti i contratti di assicurazione: responsabilità civile auto (RCA), responsabilità professionale, infortuni, furto e incendio, e così via. Oggi, invece, la legge la vieta nelle polizze di RCA; essa permane nelle altre tipologie di assicurazione, e in alcune coperture accessorie della stessa RCA. E’ quindi molto importante sapere come muoversi caso per caso.

Che cosa si intende per scadenza della polizza?

Una precisazione: per “scadenza” bisogna intendere quella della polizza, non quella prevista per il pagamento, che può essere semestrale oppure annuale. Si tratta di due termini diversi. La disdetta deve essere data con un anticipo calcolato rispetto alla data di scadenza della polizza. Se il pagamento avviene ogni sei mesi, e si invia una disdetta prima del termine previsto per effettuarlo, essa avrà effetto alla data di scadenza: ma nel frattempo il premio dovrà essere pagato. Facciamo un esempio: la polizza scade il 30 giugno, mentre i pagamenti del premio avvengono semestralmente, il 30 giugno e il 30 dicembre. La disdetta dovrà pervenire all’assicurazione almeno sessanta giorni prima del 30 giugno; se viene inviata ad ottobre, avrà effetto il 30 giugno, alla scadenza del contratto, e nel frattempo il premio del 30 dicembre dovrà comunque essere pagato.

Perché è utile il Tacito Rinnovo?

Possiamo riassumere l’importanza di questa clausola in tre punti distinti e ugualmente importanti.

Rinnovo automatico “anti-smemorati”

Quando si stipula un’assicurazione, si spera che non ci servirà mai e, proprio per questo, può succedere di dimenticarsi di rinnovarla. Il tacito rinnovo ti permette di rinnovare il contratto posto a tutela, ad esempio, senza rischiare di dimenticartene.

Ti starai chiedendo: “E quali sarebbero i rischi?” Ti proponiamo due situazioni. Pensa se, proprio durante il periodo in cui ti scade l’assicurazione, dovessi subire un allagamento in casa: sarebbe una bel problema avere la tua polizza casa non rinnovata. Oppure, il tuo amico a 4 zampe fa un incidente ed è necessario fare un intervento chirurgico d’urgenza: anche in questo caso, non avere a disposizione la tua polizza cane potrebbe tradursi in una grana molto costosa. Entrambi gli scenari vengono evitati proprio dal tacito rinnovo.

Premio fisso “anti-rincari”

Il tacito rinnovo consente alle compagnie di proporre un premio fisso. Ciò significa che, dal momento in cui firmi il contratto, non vedrai lievitare la spesa annua relativa all’assicurazione. In pratica, non ci saranno rincari o tariffe maggiorate di anno in anno.

Storicità assicurativa

Sottoscrivendo un contratto con tacito rinnovo si entra a far parte di una cerchia, in cui viene attestato il buon comportamento dell’assicurato. A lungo andare il cliente virtuoso riscontrerà i benefici di una copertura stabile, riuscendo così a risparmiare sempre più denaro. Tutto si fonda sulla virtuosità degli assicurati.

RC e Garanzie Accessorie

Abbiamo accennato qualche riga fa che è stato abolito il rinnovo automatico dei piani di responsabilità civile. L’assicuratore è tenuto ad informare l’assicurato della scadenza del contratto con un preavviso di almeno trenta giorni e anche a mantenere attiva l’assicurazione fino al quindicesimo giorno dalla scadenza del contratto.

Quando parliamo di garanzie accessorie legate alla RCA, ci riferiamo, ad esempio, alle polizze infortunio del conducente, incendio, furto e kasko. La legge Concorrenza 124/2017, in vigore dal 29 agosto 2017 ha esteso il divieto di tacito rinnovo anche alle assicurazioni dei rischi accessori.

La polizza deve essere rinnovata con esplicito consenso dell’automobilista, ma occorre precisare le due condizioni per cui è previsto il tacito rinnovo: 

  • NO: se le garanzie accessorie sono state sottoscritte contestualmente alla polizza RC auto, sia nel caso in cui si trovino nello stesso contratto sia in un contratto separato.
  • SI: se le garanzie accessorie sono state sottoscritte insieme all’acquisto di un’auto nuova, purché si tratti di un contratto distinto ed autonomo rispetto a quello di RCA.
  • Per quali polizze è previsto il tacito rinnovo?

    Il rinnovo automatico del contratto assicurativo, salvo disdetta del cliente 30 o 60 giorni prima della scadenza, è previsto in tutte le altre tipologie di assicurazione.

    Conclusioni

    Il tacito rinnovo è una clausola contrattuale che consente alla polizza di rinnovarsi automaticamente alla fine del periodo di validità. Uno dei vantaggi per te, da utente, è che non dovrai ricordati di rinnovare il contratto, visto che la garanzia si prolunga senza alcuna richiesta e potrai continuare ad essere assicurato senza pensieri.