Oggi vi parliamo di InsPeer, un’altra start-up francese figlia del peer-to-peer insurance, che condivide la nostra visione sul mondo assicurativo e il suo futuro. Andrea Turco, di Insurzine, ne stila un ritratto interessante, attraverso un’intervista fatta alla vicepresidente e co-fondatrice Emanuelle Mury.

Come nasce Inspeer

L’idea nasce da un viaggio tra amici e da una precisa esigenza: ridurre il costo dell’assicurazione sull’auto a noleggio. Come? Permettendo agli utilizzatori della stessa vettura di condividere la franchigia in caso di sinistro, attraverso una piattaforma peer-to-peer.

Ancora una volta si parla di futuro e innovazione in campo assicurativo, ancora una volta la domanda è: perchè si crede che il modello peer-to-peer sia il futuro dell’industria assicurativa? Noi abbiamo già risposto e questa volta vogliamo condividere con voi il pensiero degli amici di InsPeer, che a nostro parere danno un’immagine reale e tangibile del significato del peer-to-peer lato consumatore:

” Il modello peer to peer giocherà certamente un ruolo da protagonista nel mercato delle assicurazioni del futuro poiché consente ad una comunità di persone di assumersi la responsabilità della loro assicurazione. In questo modo l’assicurazione, da concetto astratto, assume un significato reale per la persona che la stipula”

La condivisione del rischio si sta sempre più rivelando una risposta valida alle tante e diverse nuove esigenze che nascono ogni giorno nel mercato assicurativo. Assumersi la responsabilità della propria assicurazione significa poter avere un accesso più immediato e trasparente alla propria situazione assicurativa e poter ricevere un ritorno economico dal fatto di non aver avuto bisogno di usufruire della propria polizza, attraverso il riconoscimento di un cash back ” collaborativo”.

I vantaggi delle assicurazioni peer-to-peer

L’obiettivo finale di broker assicurativi peer-to-peer come Axieme e InsPeer è rispondere a delle esigenze reali. Costruire prodotti ad hoc per community che condividono lo stesso interesse, promuovere la trasparenza e fornire al cliente uno strumento in più per gestire le proprie assicurazioni in prima persona. Per InsPeer, così come per Axieme,  è infatti l’utente ad essere al centro del funzionamento della piattaforma: l’assicurato opera sulla piattaforma in modo autonomo, senza bisogno di un intermediario, ed ha a disposizione un’area riservata, con delle credenziali di accesso personali. Qui può avere sempre sotto controllo lo stato delle proprie polizze, i premi pagati e i sinistri liquidati. A fine anno, inoltre, ogni utente ottiene una restituzione di parte del premio pagato alla stipula della polizza, in base al fatto di aver avuto bisogno o meno delle coperture attivate. Si tratta di un vero e proprio cashback che viene riaccreditato all’assicurato, il cui valore è inversamente proporzionale ai sinistri accaduti all’interno del gruppo di persone con cui l’utente ha condiviso il rischio.

Trasparenza e condivisione. Benvenuti nel futuro delle assicurazioni!