Il mondo assicurativo sta attraversando una fortissima fase di digitalizzazione, nella quale sta iniziando a integrarsi e interfacciarsi meglio con ciò che lo circonda: le assicurazioni digitali sono il futuro da cui nessuna compagnia assicurativa potrà tenersi fuori.

Se da sempre il concetto di assicurazione richiama alla mente un contratto cartaceo, relativamente statico, spesso di difficile lettura e firmato soltanto con la presenza di un assicuratore, nell’era in cui gli acquisti online e i servizi digitali sono ormai entrati a far parte della nostra quotidianità questo modello non ha più presa sulla realtà ed è necessaria una maggiore “contestualizzazione” dell’offerta assicurativa.

Rispondere alle nuove esigenze assicurative digitali: un esempio

Se sto acquistando un volo su un sito internet, è molto probabile che il mio bisogno di copertura assicurativa contro l’annullamento del viaggio sia pertinente se mi viene proposta su quel sito in quel momento.

Stiamo ultimando la prenotazione di un biglietto aereo: proprio allora Transavia ci propone una copertura assicurativa.

L’alternativa è attendere la libera iniziativa del consumatore, che dovrà in seguito preoccuparsi di sottoscrivere la polizza, correndo tre rischi:

  • non avrà più il tempo di sottoscriverla in seguito o se ne dimenticherà
  • rischierà di trovarsi confuso e frustrato tra i meandri delle decine di offerte disponibili
  • non troverà l’assicuratore che gli fornisca proprio quella copertura che cercava.

Gli scenari che la digitalizzazione apre in questo settore sono dunque quanto mai preziosi. La realizzazione di opportunità di assicurazioni digitali pratiche e accessibili dipende da più tecnologie. Le API sono uno degli aspetti nevralgici dello sviluppo di cui vi stiamo parlando: si tratta di interfacce che permettono alle piattaforme informatiche di comunicare tra loro.

Sono la tecnologia utilizzata per esempio dai siti che confrontano i prezzi di voli e alberghi, aggregando in un unico portale centinaia di offerte provenienti da siti web diversi, tutti collegati tramite una sola interfaccia grafica.

Assicurazioni digitali e API: le opportunità

Le API sono lo strumento con il quale le assicurazioni digitali possono diventare capillari e facilmente accessibili attraverso tante altre piattaforme web che offrono servizi correlati. Piattaforme web come Airbnb o Expedia, per esempio, potrebbero offrire la possibilità di acquistare una copertura assicurativa direttamente sulla pagina di prenotazione di un alloggio o di un viaggio, e lo stesso vale per tanti altri acquisti che possono avere bisogno di un’assicurazione: questa procedura taglia passaggi, tempi e difficoltà e determina un risparmio di tempi per chi vuole sottoscrivere una polizza e un risparmio di costi di acquisizione dei clienti per le compagnie assicurative.

Si possono intuire le grandi potenzialità degli API per il mercato assicurativo: grazie alle API è possibile integrare il modello di social insurance, incentrato sulle community, con qualsiasi modello di business per il quale possa tornare utile questo tipo di servizio. Community, aziende e canali distributivi di ogni genere possono scegliere di offrire ai propri clienti servizi assicurativi, con modalità assolutamente intuitive e un approccio immediato e flessibile.

Per questo motivo le realtà insurtech si stanno dimostrando dei player fondamentali del settore, capaci di proiettarsi nel futuro e di rimanere competitive attraverso il cambiamento. Proprio per realizzare questi obiettivi Vitanuova ha acquisito una startup come Axieme, che intermediando tra le piattaforme digitali e le compagnie assicurative si propone come facilitatore del processo, da una parte incrementando l’offerta da parte delle piattaforme alle proprie community e dall’altra aprendo nuovi mercati per la compagnie assicurative. In un unico broker, così, si integrano assicurazioni digitali e assicurazioni tradizionali, con proposte e supporto per tutte le esigenze.